Mitologia

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Saverio Pistolesi, Giunone a Giove, 1850

25,00 

Giunone a Giove è un’incisione realizzata da Saverio Pistolesi nel 1850.
Questa opera è tratta dall’album Album pittoresco disegnato ed inciso da Saverio Pistolesi dedicato alla maestà di Vittorio Emanuele II re di Sardegna, pubblicato a Firenze.

  • Dimensioni del foglio: cm. 35×26
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 18×14
  • Tecnica: Acquaforte
  • Supporto: Carta velina incollata su cartoncino
  • Condizione: Ottime

Saverio Pistolesi, Komos, 1850

25,00 

Komos è un’incisione realizzata da Saverio Pistolesi nel 1850, un’opera che trae ispirazione da un’antica tradizione greca.
Questa acquaforte su carta velina, firmata in calce dall’artista, è parte dell’album dedicato a Vittorio Emanuele II.

  • Dimensioni del foglio: cm. 35×26
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 14×21
  • Supporto: Carta velina incollata su cartoncino
  • Condizione: Ottime condizioni

Il tema del Komos rappresenta un corteo rituale dell’antica Grecia, caratterizzato da scene di ebbrezza e sfrenatezza, evocando l’atmosfera di festeggiamenti e canti accompagnati da musica. L’opera si ispira a una kylix attica a figure nere, risalente al 575 a.C., conservata al Louvre.

Saverio Pistolesi, Perseo, 1850

25,00 

Perseo è un’incisione realizzata da Saverio Pistolesi nel 1850, che rappresenta l’eroe della mitologia greca, figlio di Zeus e Danae.
Questa opera è tratta dall’album Album pittoresco disegnato ed inciso da Saverio Pistolesi dedicato alla maestà di Vittorio Emanuele II re di Sardegna, pubblicato a Firenze nel 1850.

  • Dimensioni del foglio: cm. 35×26 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 22×20 circa
  • Supporto: Carta velina incollata su cartoncino
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Saverio Pistolesi, Sileno, 1850

25,00 

Sileno è un’incisione realizzata da Saverio Pistolesi nel 1850.
Questa opera è un’acquaforte su carta velina, incollata su cartoncino, e proviene dall’album intitolato Album pittoresco disegnato ed inciso da Saverio Pistolesi dedicato alla maestà di Vittorio Emanuele II re di Sardegna, pubblicato a Firenze nel 1850.

  • Dimensioni del foglio: cm. 35×26
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 22×13
  • Supporto: Carta velina e cartoncino
  • Condizione: Ottime

I sileni, figure della mitologia greca, sono divinità minori dei boschi, di natura selvaggia e lasciva, spesso assimilati ai satiri.
Il termine ‘sileno’ è utilizzato anche per indicare un satiro anziano, noto come papposileni.

Saverio Pistolesi, Tritone con Ninfa, 1850

25,00 

Tritone con Ninfa è un’incisione realizzata da Saverio Pistolesi nel 1850.
Questa opera è parte dell’album intitolato Album pittoresco disegnato ed inciso da Saverio Pistolesi dedicato alla maestà di Vittorio Emanuele II re di Sardegna, pubblicato a Firenze.

  • Dimensioni del foglio: cm. 35×26 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 24×18 circa
  • Supporto: Carta velina incollata su cartoncino
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Scython sia maschio che femmina, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Semiramide trasformata in Colomba, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Statua di Diana, Dea della Caccia (Artemide), realizzata tra il 1840 e il 1850.

40,00 

Statua di Diana, Dea della Caccia (Artemide), acquaforte su carta, realizzata tra il 1840 e il 1850.
Questa raffinata incisione raffigura Diana (Artemide per i Greci), la dea della caccia, della natura selvaggia e della luna, rappresentata con arco e frecce, simboli del suo ruolo mitologico. La figura, caratterizzata da grazia ed eleganza, si ispira alla tradizione classica, rendendo l’opera un’interessante testimonianza della ripresa dell’iconografia antica nell’arte ottocentesca.

  • Epoca: XIX secolo (1840-1850)
  • Tecnica: Acquaforte
  • Dimensioni del foglio: Grandi (cm 19×26 circa)
  • Dimensioni dell’immagine: cm 24×15 circa
  • Supporto: Carta di medio spessore
  • Condizione: Buone

Un’incisione affascinante e suggestiva, perfetta per collezionisti e amanti della mitologia classica e dell’arte neoclassica.

Tersicore, 1839

15,00 

Tersicore, 1839 è un’incisione in rame che celebra la musa della danza e della lirica corale.
Questa opera proviene dall’ Omnibus Pittoresco, un’enciclopedia artistica e letteraria diretta da Vincenzo Torelli, pubblicata a Napoli dalla tipografia dell’Omnibus nel 1839.

  • Dimensioni del foglio: cm. 8×12 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

La stampa è contenuta nella pagina del libro e presenta scritte al verso; verrà spedita l’intera pagina che contiene l’incisione.

Tintoretto o Giacomo Robusti, Giove e Leda, 1786

70,00 

Giove e Leda è un’incisione realizzata da Tintoretto, noto anche come Giacomo Robusti, nel 1786.
Questa opera è un’acquaforte su carta vergellata senza filigrana, proveniente dalla Galerie Du Palais Royal, e rappresenta una delle opere più celebri del maestro.

  • Dimensioni del foglio: cm. 24×37 circa
  • Condizione: Buone, con uno strappo di 8-10 cm riparato al recto con carta
  • Supporto: Carta vergellata
  • Pubblicato da: J. Couche, Parigi, 1786

La prova è di bella qualità, con un buon contrasto, rendendo questa incisione un pezzo interessante per collezionisti e appassionati.

Tiresia tramutato in donna, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Urania, 1839

15,00 

Urania, 1839 è un’incisione in rame che rappresenta la musa dell’astronomia e della geometria, figlia di Zeus e Mnemosine.
Questa opera è tratta da Omnibus Pittoresco, enciclopedia artistica e letteraria, diretta da Vincenzo Torelli, pubblicata a Napoli dalla tipografia dell’Omnibus nel 1839.

  • Dimensioni del foglio: cm. 8×11 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

La stampa è contenuta nella pagina del libro e presenta scritte al verso; verrà spedita la pagina intera che contiene la stampa.
Urania è rappresentata vestita di un abito azzurro, coronata di stelle, mentre sostiene un globo e ha a disposizione diversi strumenti matematici.

Venere e Amore, A.Bocklin, 1840-50

25,00 

Venere e Amore è un’incisione realizzata da A. Bocklin tra il 1840 e il 1850.
Questa opera, intitolata Venus, den Amor aussendend, è una acquaforte su carta forte, che cattura l’essenza dell’amore e della bellezza.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×28 circa
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione
  • Supporto: Carta forte

Venere e Vulcano da Giulio Romano, acquaforte del 1840-50

40,00 

Venere e Vulcano, acquaforte tratta da un’opera di Giulio Romano, realizzata tra il 1840 e il 1850.
Questa raffinata incisione raffigura Venere, dea della bellezza e dell’amore, in una posa sensuale e circondata da cinque putti, mentre Vulcano, il dio del fuoco e della metallurgia, la osserva. L’opera si ispira alle celebri rappresentazioni rinascimentali della mitologia classica, trasmettendo un senso di armonia ed eleganza tipico dello stile di Giulio Romano.

  • Epoca: XIX secolo (1840-1850)
  • Tecnica: Acquaforte
  • Dimensioni del foglio: Grandi (cm 25×15 circa)
  • Dimensioni dell’immagine: cm 16×11 circa
  • Supporto: Carta di medio spessore
  • Condizione: Buone

Un’incisione affascinante e suggestiva, perfetta per collezionisti e amanti della mitologia classica e dell’arte rinascimentale.

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