Letteratura

Visualizzazione di 73-96 di 142 risultati

Gustave Doré, Don Chisciotte, 1869

50,00 

Don Chisciotte è un’incisione realizzata da Gustave Doré nel 1869, tratta dall’opera Don Chisciotte della Mancia di Miguel Cervantes.
Questa xilografia, con dimensioni di cm. 25×20, è stampata su un foglio di medio spessore di cm. 43×30, con retro bianco.
Le illustrazioni di Doré sono note per la loro precisione e suggestione, rendendo omaggio a uno dei personaggi più iconici della letteratura mondiale.

  • Dimensioni del foglio: cm. 43×30
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 25×20
  • Supporto: Carta di medio spessore
  • Condizione: Ottime

Il Caos, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Il Conte Ugolino, 1839

15,00 

Il Conte Ugolino è un’incisione realizzata nel 1839, tratta dall’opera Omnibus Pittoresco, un’enciclopedia artistica e letteraria diretta da Vincenzo Torelli.
Questa incisione in rame misura cm. 8×10 e presenta margini quasi assenti.

  • Dimensioni del foglio: Piccolo
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 8×10
  • Tecnica: Bulino
  • Condizione: Ottima
  • Supporto: Carta

La stampa è contenuta nella pagina del libro e presenta scritte al verso; verrà spedita la pagina intera che contiene l’incisione.

Il Corsaro Incisione su rame 1838

15,00 

Il Corsaro è un’incisione su rame realizzata nel 1838 dall’incisore And. Russo.
Questa opera è tratta dall’Omnibus Pittoresco e rappresenta un momento toccante tra Medora e il suo amato, ispirato dal melodramma di Verdi e dall’omonima novella in versi di Byron.

  • Dimensioni del foglio: cm. 27×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 14×11 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Il Corvo di Apollo, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Il Filosofo Scita, favola di de La Fontaine, 1755

70,00 

Le Philosophe Scythe – Favola CCXXXIII
Autore: Jean-Baptiste Oudry (J. B. Oudry inv.)
Incisore: B. L. Prévost (B. L. Prevost sculp.)
Tecnica: Acquaforte originale
Epoca: 1755
Origine: Illustrazione della favola di Jean de La Fontaine
Dimensioni:
Foglio: circa 39 x 25 cm
Stampa alla battuta del rame: 30 x 21 cm
Carta: Vergellata
Descrizione:
Questa raffinata acquaforte originale di Jean-Baptiste Oudry, eseguita da B. L. Prévost, fa parte delle illustrazioni create per le celebri favole di Jean de La Fontaine, pubblicate a Parigi nel 1755.

La scena illustra la favola del Filosofo Scita, una delle più celebri opere morali di La Fontaine. L’incisione è caratterizzata da una composizione dettagliata e dinamica, tipica dello stile di Oudry, celebre per le sue raffinate illustrazioni naturalistiche e allegoriche.

L’opera è stampata su carta vergellata con filigrana, con un’impressione nitida e ben conservata. La firma di Oudry e Prévost sotto l’incisione certifica l’autenticità di questa prestigiosa stampa settecentesca. Un esemplare di grande fascino per collezionisti e appassionati di incisioni antiche e illustrazioni letterarie.

Il Giudizio di Tiresia, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Il Penseroso, 1850

20,00 

Il Penseroso è un’incisione realizzata nel 1850, proveniente dalla collezione reale.
Questa opera è stata realizzata utilizzando la tecnica dell’acquaforte e bulino ed è tratta dall’Art Journal Engraving.

  • Dimensioni del foglio: cm. 32×24
  • Condizione: Ottime condizioni generali
  • Supporto: Carta forte da incisione

Il sasso di Dante a Duino in esilio, 1884

30,00 

Il sasso di Dante a Duino in esilio è una xilografia estratta da L’Illustrazione Italiana del 1884, pubblicata a Milano dai Fratelli Treves Editori.
Questa opera rappresenta un’importante testimonianza artistica del periodo e verrà spedita in formato intero, comprensivo di scritte al verso.

  • Dimensioni del foglio: cm. 25×35
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

Il Vaso di Pandora, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Innominato, Promessi Sposi, 1872

20,00 

Innominato, Promessi Sposi è un’incisione xilografica originale del 1872, raffigurante l’Innominato alla presenza di Federico Borromeo.
Questa opera è tratta da L’Illustrazione Popolare, pubblicata a Milano dai Fratelli Treves.

  • Dimensioni del foglio: cm. 30×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 19×13 circa
  • Supporto: Carta leggera
  • Condizione: Buone, con scritte sul retro

Ino e Melicerte tramutati in dei marini, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Io ed Isis, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Johann Wolfgang von Goethe, 1842

15,00 

Johann Wolfgang von Goethe è un’incisione in rame realizzata nel 1842, tratta dall’Omnibus Pittoresco di Napoli.
Questa stampa, con dimensioni di cm. 10×12, presenta margini più piccoli e include scritte al retro.

  • Dimensioni del foglio: cm. 10×12 circa
  • Tecnica: Bulino
  • Condizione: Buone
  • Supporto: Carta

Johann Wolfgang von Goethe, nato a Francoforte sul Meno nel 1749 e morto a Weimar nel 1832, è considerato uno dei più grandi letterati tedeschi. La sua opera più famosa è il Faust, un capolavoro della letteratura europea.
Viene spedita la pagina intera contenente la stampa.

John Milton, 1830

30,00 

John Milton è un’acquaforte realizzata nel 1830, dedicata a uno dei più influenti letterati britannici.
Questa opera rappresenta un’importante testimonianza della sua figura e del suo impatto sulla letteratura.

  • Dimensioni del foglio: cm. 23×15 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 11×8 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

L’amore tra Narciso ed Eco, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

L’Homme et la Couleuvre, favola di de La Fontaine, 1755

70,00 

L’Homme et la Couleuvre – Favola CXC
Autore: Jean-Baptiste Oudry (J. B. Oudry inv.)
Incisore: B. L. Prévost (B. L. Prevost sculp.)
Tecnica: Acquaforte originale
Epoca: 1755
Origine: Illustrazione della favola di Jean de La Fontaine
Dimensioni:
Foglio: circa 39 x 25 cm
Stampa alla battuta del rame: 30 x 21 cm
Carta: Vergellata con filigrana
Descrizione:
Questa raffinata acquaforte originale di Jean-Baptiste Oudry, eseguita da B. L. Prévost, fa parte delle illustrazioni create per le celebri favole di Jean de La Fontaine, pubblicate a Parigi nel 1755.

La scena illustra la favola L’Homme et la Couleuvre (L’Uomo e il Serpente), una delle più celebri opere morali di La Fontaine. L’incisione è caratterizzata da una composizione dettagliata e dinamica, tipica dello stile di Oudry, celebre per le sue raffinate illustrazioni naturalistiche e allegoriche.

L’opera è stampata su carta vergellata con filigrana, con un’impressione nitida e ben conservata. La firma di Oudry e Prévost sotto l’incisione certifica l’autenticità di questa prestigiosa stampa settecentesca. Un esemplare di grande fascino per collezionisti e appassionati di incisioni antiche e illustrazioni letterarie.

L’ultima conversazione tra Charlotte e Werther, 1786

90,00 

L’ultima conversazione tra Charlotte e Werther
Autore dell’illustrazione: G.R. Ryley (Pinxit)
Incisore: T. Ryder (Sculpsit)
Tecnica: Acquaforte su carta pesante vergellata
Epoca: 1786
Dimensioni:
Foglio: cm 55×30
Immagine (ovale): cm 20×16
Luogo di pubblicazione: Londra
Condizioni: Ottime
Descrizione:
Incisione ispirata al celebre romanzo epistolare I dolori del giovane Werther (Die Leiden des jungen Werthers, 1774) di Johann Wolfgang von Goethe. La scena raffigura il momento emotivamente più intenso del libro: Werther, ormai disperato, si getta ai piedi di Charlotte, afferrandole le mani e portandole agli occhi e alla fronte, in un ultimo gesto d’addio e devozione.

L’episodio è tratto dalla celebre lettura di Ossian, che precede il tragico epilogo. Il legame tra Werther e Charlotte è segnato da un amore impossibile, reso ancor più struggente dalla sensibilità del protagonista e dal suo destino segnato dal dolore e dalla solitudine.

L’acquaforte, realizzata con finezza e precisione, segue il gusto sentimentale e romantico dell’epoca, enfatizzando l’intensità espressiva dei volti e la gestualità appassionata dei due protagonisti.

L’opera è firmata sotto l’illustrazione:

A sinistra: G.R. Ryley Pinx.t (autore del dipinto originale)
A destra: T. Ryder sculp.t (incisore)
Al centro: Titolo e citazione dal romanzo
Una stampa rara e raffinata, testimonianza dell’enorme successo che il romanzo di Goethe ebbe nel XVIII secolo, ispirando numerose opere artistiche e diventando un’icona del movimento romantico europeo.

La caduta di Fetonte, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

La Cavalleria Rusticana, Verga al Teatro Manzoni, Milano, 1884

30,00 

La Cavalleria Rusticana, Verga al Teatro Manzoni, Milano, 1884 è un’incisione in xilografia estratta da L’Illustrazione Italiana del 1884, pubblicata dai Fratelli Treves Editori.
Questa opera rappresenta un’importante testimonianza della cultura teatrale dell’epoca.

  • Dimensioni del foglio: cm. 25×35 circa
  • Condizione: Ottima
  • Supporto: Carta
  • Note: Scritte al verso, verrà spedito il foglio intero contenente la stampa.

La Colonna Infame, 1843

25,00 

Xilografia realizzata nel 1843, estratta dal volume Cosmorama Pittorico, Anno nono, ed è caratterizzata da margini quasi assenti.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×20 circa
  • Dimensione della immagine: cm. 12×16 circa
  • Tecnica: Xilografia
  • Condizione: buona, scritto al verso del foglio, in parte visibile al recto.
  • Supporto: Carta

La stampa è stata estratta dal libro e presenta scritte al verso in parte visibili,  viene spedita la pagina intera che contiene la stampa .

Cosmorama Pittorico fu una rivista illustrata fondata a Milano da Giovanni Francesco Zini, avvocato. Molti degli esponenti della società artistico-letteraria milanese (Carlo Tenca, Alessandro Lampugnani nonché un esordiente Antonio Ghislanzoni) si accostarono al giornalismo facendo le prime esperienze sul «Cosmorama Pittorico», che ebbe il merito di essere la prima rivista in cui le illustrazioni ricoprirono un ruolo importante (novità questa che fu rimproverata da Carlo Cattaneo, che pure fu un collaboratore assiduo). Dopo il 1848 la rivista entrò in crisi e fu chiusa.

La Creazione dell’Uomo, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

La Nascita di Bacco, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

La testa di Medusa trasformata in coralli, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Esplora il mondo affascinante delle stampe antiche

Le stampe antiche sono testimoni silenziose della storia, capaci di trasportarci in epoche lontane attraverso l'arte dell'incisione. Il nostro e-commerce offre una vasta selezione di questi preziosi reperti, accuratamente selezionati per la loro autenticità e valore artistico. Che siate collezionisti esperti o appassionati alle prime armi, troverete qui pezzi unici che arricchiranno i vostri spazi con un tocco di eleganza senza tempo.

Un'esperienza d'acquisto sicura e gratificante

Comprendiamo l'importanza di ogni singola stampa e ci impegniamo a garantire un'esperienza d'acquisto impeccabile. Il nostro sistema di pagamento sicuro e le spedizioni assicurate con imballaggi professionali assicurano che ogni pezzo arrivi a destinazione nelle migliori condizioni. La nostra competenza nel settore ci permette di offrire descrizioni dettagliate e consulenze personalizzate, aiutandovi a fare scelte informate. Per qualsiasi domanda o richiesta specifica, non esitate a contattarci: saremo lieti di guidarvi nel meraviglioso mondo delle stampe antiche.