Storia e Cultura

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Lancia di Longino, 1724

40,00 

Lancia di Longino è un’incisione realizzata nel 1724, tratta dall’opera Nieu We Reize van Misson naen door Italien di François Misson.
Questa incisione presenta una bella veduta animata e si distingue per la sua eleganza e il suo significato storico.

  • Dimensioni del foglio: cm. 16×12 circa, più margini irregolari
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 16×12 circa
  • Tecnica: Acquaforte
  • Supporto: Carta media, retro bianco
  • Condizione: Ottima

Le Crociate, 1860

20,00 

Le Crociate è una litografia a due tinte realizzata nel 1860, che rappresenta un momento significativo delle Crociate, con i crociati sotto la guida di Badoin e Tancrede che conquistano Iconium.
Questa opera è stampata dall’Imp. Lemercier di Parigi e si distingue per la sua qualità artistica e storica.

  • Dimensioni del foglio: cm. 26×34 circa
  • Supporto: Carta media con retro bianco
  • Condizione: Ottima

Le Miniadi trasformate in pipistrelli, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Le Muse trasformate in uccelli, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Le nozze Aldobrandine, 1724

40,00 

Le Nozze Aldobrandine è un’acquaforte realizzata nel 1724, tratta dal volume Nieu We Reize van Misson naen door Italien di François Misson.
Questa opera rappresenta una bella veduta animata di un famoso murale dell’epoca di Augusto, scoperto nel 1601 e che illustra una scena di matrimonio.

  • Dimensioni del foglio: cm. 13×36 circa, più margini irregolari
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 13×36 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Buone condizioni, con due pieghe editoriali

Le Ombre Cinesi, 1861

20,00 

Xilografia realizzata nel 1861, tratta dal Magasin Pittoresque dello stesso anno.

Dimensioni del foglio: cm. 28×18 circa
Dimensioni dell’immagine: cm. 23×15 circa
Supporto: Carta leggera, con scritte attorno alla immagine e al verso della stampa.
Condizione: Ottima
Verrà spedita l’intera pagina che contiene la stampa.

Il Magasin Pittoresque è stato pubblicato per la prima volta nel gennaio 1833 sotto forma di libretto di otto pagine, illustrato con incisioni, venduto per due soldi, otto giorni dopo, seguì un nuovo numero, e così via, ogni settimana, per diciotto anni, vale a dire, fino alla legge sul francobollo del 16 luglio 1850.
Il Magasin pittoresque era una sorta di enciclopedia popolare che, senza tralasciare importanti scoperte moderne, si occupava soprattutto di far rivivere il passato. La descrizione di “Magazzino” voleva indicare che la collezione conteneva un po’ di tutto: morale, storia, archeologia, arte, scienze naturali, industria, viaggi, tutti argomenti, in una parola, che, rivolgendosi al cuore, all’immaginazione e al gusto, sarebbero stati di natura tale da arricchire il tempo libero della vita interiore e del focolare domestico con puro e istruttivo divertimento.

Le Ombre Cinesi, 1861

20,00 

Xilografia realizzata nel 1861, tratta dal Magasin Pittoresque dello stesso anno.

Dimensioni del foglio: cm. 28×18 circa
Dimensioni dell’immagine: cm. 23×15 circa
Supporto: Carta leggera, con scritte attorno alla immagine e al verso della stampa.
Condizione: Ottima
Verrà spedita l’intera pagina che contiene la stampa.

Il Magasin Pittoresque è stato pubblicato per la prima volta nel gennaio 1833 sotto forma di libretto di otto pagine, illustrato con incisioni, venduto per due soldi, otto giorni dopo, seguì un nuovo numero, e così via, ogni settimana, per diciotto anni, vale a dire, fino alla legge sul francobollo del 16 luglio 1850.
Il Magasin pittoresque era una sorta di enciclopedia popolare che, senza tralasciare importanti scoperte moderne, si occupava soprattutto di far rivivere il passato. La descrizione di “Magazzino” voleva indicare che la collezione conteneva un po’ di tutto: morale, storia, archeologia, arte, scienze naturali, industria, viaggi, tutti argomenti, in una parola, che, rivolgendosi al cuore, all’immaginazione e al gusto, sarebbero stati di natura tale da arricchire il tempo libero della vita interiore e del focolare domestico con puro e istruttivo divertimento.

Leandro ed Ero, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Léonard Gallois, Istoria di Gioacchino Murat o Il reame di Napoli dal 1800 al 1815 – Volume II 1862

35,00 

Istoria di Gioacchino Murat o Il reame di Napoli dal 1800 al 1815 – Volume II
Autore: Léonard Gallois
Edizione: Luigi Chiurazzi, Napoli, 1862.


Questo è il secondo volume (di tre) dell’opera dedicata alla figura di Gioacchino Murat e alla storia del Regno di Napoli dal 1800 al 1815. Il libro contiene una tavola in litografia che raffigura l’ingresso di Murat a Napoli, aggiungendo un elemento visivo di grande interesse storico.

  • Epoca: XIX secolo (1862)
  • Formato: In sedicesimo, misura cm. 15×19
  • Pagine: 94
  • Rilegatura: Mezza tela con decorazioni in oro; lievi abrasioni
  • Condizione: Buone; prime pagine con leggere macchie di foxing
  • Illustrazioni: Tavola in litografia raffigurante l’ingresso a Napoli di Murat

Un’opera di grande valore storico e collezionistico, perfetta per gli appassionati del periodo napoleonico e della storia del Regno di Napoli.

Leucotoe trasformato in albero, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

M.Ogier, Costumi dell’Europa, 1717

150,00 

Costumi dell’Europa è una rara raccolta di 16 acqueforti realizzate da M.Ogier nel 1717, che rappresentano i costumi e gli stemmi dei vari paesi europei.
Ogni stampa misura cm. 13×8 alla linea marginale su un foglio di cm. 16×9, stampato su carta vergellata con retro bianco.

  • Soggetti rappresentati: Portoghesi, Moscoviti, Olandesi, Inglesi, Norvegesi, Svedesi, Francesi, Danesi, Polacchi, Spagnoli, Ungheresi, Tedeschi, Svizzeri, Italiani, Siciliani, Sardi e Corsi.
  • Firma: Quasi tutte le stampe sono firmate da M.Ogier sculp e P.Sevin in.
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione.

Questo è un raro documento storico che offre uno sguardo unico sulla cultura e le tradizioni europee del XVIII secolo.

Magia nera, astrologia, 1850

20,00 

Magia Nera e Astrologia è una serie di due piccole incisioni al bulino su rame, realizzate nel 1850.
Queste opere, tratte dal Bilder-Atlas pubblicato a Lipsia da F.A. Brockhaus, presentano simboli della magia nera e segni zodiacali.

  • Dimensioni delle incisioni: cm. 11×6 e cm. 10×6 circa, senza margini
  • Supporto: Foglio leggero, retro bianco
  • Condizione: Ottime condizioni
  • Rarità: Rare incisioni

Magna Mater, Diana van Ephesen, 1724

40,00 

Magna Mater è un’incisione realizzata da Diana van Ephesen nel 1724.
Questa opera è tratta dal volume Nieu We Reize van Misson naen door Italien di François Misson, pubblicato a Utrecht nel 1724.
La stampa presenta una bella veduta animata e si distingue per la sua vivacità e dettaglio.

  • Dimensioni del foglio: cm. 16×12 circa, più margini irregolari
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 16×12 circa
  • Tecnica: Acquaforte
  • Supporto: Carta media con retro bianco
  • Condizione: Ottima

Mappa di Genova, de Rogissart, 1707

50,00 

Incisione realizzata nel 1707, utilizzando la tecnica dell’acquaforte su rame.
Questa opera è stampata su carta leggera vergellata con retro bianco.
Fa parte del volume Les delices de l’Italie di De Rogissart, edizione francese, pubblicata a Parigi nel 1707.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×16 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 10×14 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime condizioni. Due pieghe editoriali.

Mappa di Lucca, de Rogissart, 1707

50,00 

Incisione realizzata nel 1707, utilizzando la tecnica dell’acquaforte su rame.
Questa opera è stampata su carta leggera vergellata con retro bianco.
Fa parte del volume Les delices de l’Italie di De Rogissart, edizione francese, pubblicata a Parigi nel 1707.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×16 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 10×14 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime condizioni. Due pieghe editoriali.

Mappa di Mantova, de Rogissart, 1707

50,00 

Incisione realizzata nel 1707, utilizzando la tecnica dell’acquaforte su rame.
Questa opera è stampata su carta leggera vergellata con retro bianco.
Fa parte del volume Les delices de l’Italie di De Rogissart, edizione francese, pubblicata a Parigi nel 1707.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×16 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 10×14 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime condizioni. Due pieghe editoriali.

Mappa di Milano, de Rogissart, 1707

50,00 

Incisione realizzata nel 1707, utilizzando la tecnica dell’acquaforte su rame.
Questa opera è stampata su carta leggera vergellata con retro bianco.
Fa parte del volume Les delices de l’Italie di De Rogissart, edizione francese, pubblicata a Parigi nel 1707.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×16 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 10×14 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Discrete condizioni, riparazione al verso con carta. Due pieghe editoriali.

Mappa di Parma, de Rogissart, 1707

50,00 

Incisione realizzata nel 1707, utilizzando la tecnica dell’acquaforte su rame.
Questa opera è stampata su carta leggera vergellata con retro bianco.
Fa parte del volume Les delices de l’Italie di De Rogissart, edizione francese, pubblicata a Parigi nel 1707.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×16 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 10×14 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime condizioni. Due pieghe editoriali.

Mappa di Pavia, de Rogissart, 1707

50,00 

Incisione realizzata nel 1707, utilizzando la tecnica dell’acquaforte su rame.
Questa opera è stampata su carta leggera vergellata con retro bianco.
Fa parte del volume Les delices de l’Italie di De Rogissart, edizione francese, pubblicata a Parigi nel 1707.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×16 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 10×14 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime condizioni. Due pieghe editoriali.

Mappa di Piacenza, de Rogissart, 1707

50,00 

Incisione realizzata nel 1707, utilizzando la tecnica dell’acquaforte su rame.
Questa opera è stampata su carta leggera vergellata con retro bianco.
Fa parte del volume Les delices de l’Italie di De Rogissart, edizione francese, pubblicata a Parigi nel 1707.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×16 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 10×14 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime condizioni. Due pieghe editoriali.

Mappa di Pisa, de Rogissart, 1707

50,00 

Incisione realizzata nel 1707, utilizzando la tecnica dell’acquaforte su rame.
Questa opera è stampata su carta leggera vergellata con retro bianco.
Fa parte del volume Les delices de l’Italie di De Rogissart, edizione francese, pubblicata a Parigi nel 1707.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×16 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 10×14 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime condizioni. Due pieghe editoriali.

Mappa di Verona, de Rogissart, 1707

50,00 

Incisione realizzata nel 1707, utilizzando la tecnica dell’acquaforte su rame.
Questa opera è stampata su carta leggera vergellata con retro bianco.
Fa parte del volume Les delices de l’Italie di De Rogissart, edizione francese, pubblicata a Parigi nel 1707.

  • Dimensioni del foglio: cm. 19×16 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 10×14 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime condizioni. Due pieghe editoriali.

Marinai di Bacco tramutati in delfini, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Marte e Venere amanti, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

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