Letteratura

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Paradiso, Dante e Beatrice, 1757

40,00 

Paradiso, Dante e Beatrice è un’incisione realizzata nel 1757, che rappresenta un momento emblematico della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Questa opera è tratta dal volume LA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI CON VARIE ANNOTAZIONI, E COPIOSI RAMI ADORNATA, dedicato all’Imperatrice Elisabetta Petrowna di tutte le Russie.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 20×13 circa
  • Tecnica: Acquaforte
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Paradiso, Dante e Beatrice, 1757

40,00 

Paradiso, Dante e Beatrice è un’incisione realizzata nel 1757, che rappresenta un momento significativo dell’opera La Divina Commedia di Dante Alighieri.
Questa acquaforte è parte di un volume dedicato alla Sacra Imperiale Maestà di Elisabetta Petrowna, Imperatrice di tutte le Russie, e presenta un’illustrazione ricca di dettagli.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 20×13 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Paradiso, Dante e Beatrice, 1757

40,00 

Paradiso, Dante e Beatrice è un’incisione realizzata nel 1757, che rappresenta un momento iconico della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Questa opera è tratta dal volume LA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI CON VARIE ANNOTAZIONI, E COPIOSI RAMI ADORNATA, dedicato all’Imperatrice Elisabetta Petrowna di tutte le Russie.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 20×13 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Paradiso, Dante e Beatrice, Angeli, 1757

40,00 

Paradiso, Dante e Beatrice, Angeli è un’incisione realizzata nel 1757, che illustra un momento significativo della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Questa opera è parte di un volume dedicato all’Imperatrice Elisabetta Petrowna di Russia, stampato a Venezia da Antonio Zatta.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 20×13 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Paradiso, Dante e Beatrice, Fede, 1757

40,00 

Paradiso, Dante e Beatrice, Fede è un’incisione realizzata nel 1757, parte della celebre opera La Divina Commedia di Dante Alighieri.
Questa acquaforte su carta vergellata presenta un formato di cm. 20×13 alla battuta del rame, su un foglio di cm. 28×21.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×21
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 20×13
  • Tecnica: Acquaforte
  • Condizione: Ottime
  • Supporto: Carta vergellata

Questa opera è dedicata alla Sagra Imperial Maestà di Elisabetta Petrowna, Imperatrice di tutte le Russie, ed è stata pubblicata a Venezia presso Antonio Zatta.

Paradiso, Dante, Beatrice, Gesù, 1757

40,00 

Paradiso è un’incisione realizzata nel 1757, che rappresenta un momento significativo della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Questa opera, dedicata all’Imperatrice Elisabetta Petrowna di tutte le Russie, è un esempio di arte incisoria del XVIII secolo.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 20×13 circa
  • Tecnica: Acquaforte
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Paradiso, Dante, Santa Teologia, 1757

40,00 

Paradiso, Dante, Santa Teologia è un’incisione realizzata nel 1757, parte della celebre opera La Divina Commedia di Dante Alighieri.
Questa acquaforte è dedicata all’Imperatrice Elisabetta Petrowna di tutte le Russie e presenta un tratto raffinato su carta vergellata.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 20×13 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Penteo squartato, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Piramo e Tisbe, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Polidette trasformato in roccia, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Preto trasformato in roccia, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Purgatorio, Dante, 1757

40,00 

Purgatorio è un’incisione realizzata nel 1757, ispirata alla celebre opera La Divina Commedia di Dante Alighieri.
Questa incisione rappresenta il tema del Purgatorio, con elementi simbolici come il serpente e gli angeli, e riflette i concetti di fede e speranza.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 20×13 circa
  • Tecnica: Acquaforte
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Questa opera è parte di un volume dedicato alla Sagra Imperiale Maestà di Elisabetta Petrowna, Imperatrice di tutte le Russie, pubblicato a Venezia tra il 1757 e il 1758 da Antonio Zatta.

Purgatorio, Invidia, 1757

40,00 

Purgatorio, Invidia è un’incisione realizzata nel 1757, parte della celebre opera La Divina Commedia di Dante Alighieri, arricchita da annotazioni e decorazioni.
Questa acquaforte, stampata su carta vergellata, presenta un formato di cm. 20×13 alla battuta del rame, su un foglio di cm. 28×21.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28×21
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 20×13
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime

Saverio Pistolesi, Laura di Noves, 1850

25,00 

Saverio Pistolesi, Laura di Noves è un’acquaforte realizzata nel 1850, incollata su cartoncino.
Questo lavoro è firmato in calce da Saverio Pistolesi, sia come disegnatore che come incisore, ed è tratto dall’opera Album pittoresco disegnato ed inciso da Saverio Pistolesi dedicato alla maestà di Vittorio Emanuele II re di Sardegna, pubblicata a Firenze nel 1850.

  • Dimensioni del foglio: cm. 35×26
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 12×9
  • Tecnica: Acquaforte
  • Supporto: Carta velina incollata su cartoncino
  • Condizione: Ottime condizioni

Laura de Noves, conosciuta anche come Laura de Novalis o Madame de Sade, è stata una nobildonna francese del XIV secolo, sposa del marchese Ugo di Sade.
La sua figura è stata associata a quella della Laura celebrata da Francesco Petrarca, sebbene alcuni storici ritengano che possa essere stata solo un espediente poetico.

Scython sia maschio che femmina, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Semiramide trasformata in Colomba, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Tiresia tramutato in donna, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Urbano Lampredi, 1841

15,00 

Urbano Lampredi, 1841 è una stampa litografica di notevole interesse storico e culturale.
Questa opera proviene da Poliorama Pittoresco, una pubblicazione periodica concepita per diffondere conoscenze utili tra le diverse classi sociali.

  • Dimensioni del foglio: cm. 11×13 circa
  • Tecnica: Litografia
  • Condizione: Ottima
  • Supporto: Carta

La stampa è contenuta all’interno di una pagina del libro, con scritte attorno e al verso, e verrà spedita l’intera pagina contenente la stampa.

Verga Giovanni, 1889

25,00 

Verga Giovanni, 1889 è un’incisione realizzata in xilografia, proveniente da L’Illustrazione Italiana del 1889.
Questa opera ritrae Giovanni Carmelo Verga, uno dei più importanti scrittori e drammaturghi italiani, noto per il suo contributo al verismo.

  • Dimensioni dell’incisione: cm. 18×26 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

Victor Hugo, 1839

15,00 

Victor Hugo, 1839 è un’incisione in rame che ritrae il celebre scrittore francese, considerato il padre del Romanticismo.
Questa opera è tratta da Omnibus Pittoresco, enciclopedia artistica e letteraria, diretta da Vincenzo Torelli, pubblicata a Napoli dalla tipografia dell’Omnibus nel 1839.

  • Dimensioni del foglio: cm. 16×12 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima
  • Note: Margini quasi assenti, la stampa è contenuta nella pagina del libro ed ha scritte al verso; viene spedita la pagina intera che contiene la stampa.

Vincenzo Monti, 1839

20,00 

Vincenzo Monti, 1839 è un’incisione in rame che ritrae il celebre poeta e scrittore italiano.
Questa opera è tratta da Omnibus Pittoresco, enciclopedia artistica e letteraria, diretta da Vincenzo Torelli, pubblicata a Napoli dalla tipografia dell’Omnibus nel 1839.

  • Dimensioni del foglio: cm. 20×10 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

La stampa è contenuta nella pagina del libro e presenta scritte al verso; verrà spedita l’intera pagina che contiene l’incisione.
Vincenzo Monti (1754-1828) è considerato l’esponente per eccellenza del Neoclassicismo italiano, noto per la sua traduzione dell’Iliade e per il suo servizio presso le corti papale e napoleonica.

Wilhelm Allers, Don Abbondio, 1890

20,00 

Don Abbondio è una litografia acquarellata realizzata da Christian Wilhelm Allers nel 1890.
Questa opera, firmata dall’artista, è tratta da un testo tedesco di fine Ottocento e presenta dimensioni di circa cm. 16×10. Al verso è presente un testo che fornisce ulteriore contesto.

  • Dimensioni del foglio: cm. 16×10 circa
  • Tecnica: Litografia acquarellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione
  • Supporto: Carta

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