Maîtres anciens

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Marcantonio Raimondi, Lucrezia, 1520, XIX secolo

60,00 

Lucrezia c'est une gravure réalisée par Marcantonio Raimondi nel 1520, un’opera che rappresenta l’eccellenza dell’incisione rinascimentale.
Questa incisione, riprodotta nel XIX secolo da Amand Durand, è un esempio della maestria di Raimondi, noto per il suo stile distintivo e l’abilità nel rendere effetti tonali attraverso la tecnica del bulino.

  • Taille de la feuille : cm. 28×19 environ
  • Taille de gravure : cm. 21×14 environ
  • Soutien: Papier vergé
  • Condition: Excellent état de conservation

Marco Marcola (attribuito), Figure sotto un colonnato

650,00 

Figure sotto un colonnato è un’opera attribuita a Marco Marcola, un artista veronese attivo nel XVIII secolo.
Questa realizzazione, che misura mm. 193×292, è eseguita con penna e inchiostro bruno, accompagnata da pennello e acquerello seppia su papier vergé.
Al verso si trova la firma dell’artista, scritta con colore bruno.

  • Ère: 18ème siècle
  • Technique: Burin
  • Condition: Excellent
  • Dimensions: Petit
  • Soutien: Papier vergé

Marco Sadeler, Petrus Stephani, Paesaggio montano, XVII

60,00 

Paysage de montagne è un’incisione realizzata da Marco Sadeler, con la collaborazione di Petrus Stephani, nel XVII secolo.
Ce travail, réalisé en gravure, presenta un paesaggio suggestivo e dettagliato, tipico dell’epoca.

  • Taille de la feuille : cm. 21×28 environ
  • Soutien: Papier vergé épais
  • Condition: Excellent état de conservation

Maria Addolorata, A.Varotari, 1755

60,00 

Maria Addolorata c'est une gravure réalisée par Jan van Troyen nel 1755, ispirata all’opera del pittore Alessandro Varotari (1588-1649).
Questa incisione, parte della pubblicazione Theatrum Pictorum, è stata diretta da David Teniers the Younger (1610-1690) e rappresenta una delle opere della collezione dell’Arciduca Leopold Wilhelm, oggi conservata presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna.

  • Taille de la feuille : cm. 44×27 circa
  • Taille de gravure : cm. 17×22 circa
  • Soutien: Papier épais
  • Condition: Excellent état de conservation

Marinai di Bacco tramutati in delfini, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” De Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Auteur: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Éditeur: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Les Métamorphoses d'Ovide. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di livres anciens, incisioni del XVII secolo Et iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Marte e Venere amanti, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” De Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Auteur: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Éditeur: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Les Métamorphoses d'Ovide. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di livres anciens, incisioni del XVII secolo Et iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Martre De Vos – Roi Balaam, 1568

60,00 

Roi Balaam est une gravure réalisée par Marten De Vos en 1568, qui représente le moment où Balak montre le peuple israélite à Balaam.
Cet ouvrage a été publié par Gerard de Jode, célèbre cartographe et graveur néerlandais, puis par Nicolaes Visscher I.

  • Taille de la feuille : cm. 20×29 environ
  • Taille de gravure : cm. 19×26 environ
  • Technique: Gravure
  • Soutien: Papier vergé avec filigrane
  • Condition: Excellent

Martin Engelbrecht (Augsbourg 1684 – 1756) Saint-Joachim

40,00 

Saint-Joachim est une gravure sur cuivre réalisée par Martin Engelbrecht (Augsbourg 1684 – 1756), graveur et peintre bien connu d'Augsbourg.
Cette œuvre, aux dimensions de cm. 20×31 en bas, il est sans marges et imprimé sur papier vergé.

  • Condition: Il présente quelques taches et plis, le drap étant en partie sale, mais c'est un bel exemplaire bien contrasté.
  • Signature: Signé en bas à droite sur la planche Martin Engelbrecht excud.AV (en partie illisible).

Martin Engelbrecht est connu pour ses gravures illustrant des œuvres telles que Les Métamorphoses d'Ovide, le Guerre de Succession d'Espagne, et une série de vues de Venise.
Dans les années 1730, il réalise également des gravures pour la stéréovision, montrant des scènes de la vie quotidienne dans une perspective 3D.

Martin Schongauer, La Fuga in Egitto, 1450, XIX secolo

70,00 

La Fuite en Egypte c'est une gravure réalisée par Martin Schongauer nel 1450, ma pubblicata nel XIX secolo da Amand Durand.
Questa opera è un esempio straordinario dell’abilità di Schongauer, considerato uno dei più grandi incisori su rame della prima scuola tedesca.

  • Taille de la feuille : cm. 28×19
  • Taille de gravure : cm. 20×14
  • Technique: Gravure
  • Soutien: Papier vergé avec filigrane partiel
  • Condition: Excellent

Martini e Le Bas, Achille riconosciuto da Ulisse, 1772

80,00 

Achille riconosciuto da Ulisse è un’incisione realizzata nel 1772 da Pietro Antonio Martini Et Jacques Philippe Le Bas.
Questa opera, firmata a quattro mani, presenta una scena iconica in cui Achille viene riconosciuto da Ulisse.

  • Taille de la feuille : mm. 297×225 alla battuta del rame
  • Marges : Piccolissimi, irregolarmente tagliata al margine inferiore
  • Iscrizioni: In basso a sinistra ‘Peint par D.Teniers dans le Gout de Rubens’ e a destra ‘Gravè a l’Eau forte par Martini et terminè par J.Ph. le Bas, 1772’
  • Condition: Ottima prova su carta vergellata forte

Jacques Philippe Le Bas (Parigi 1707 – 1783) è noto per la sua direzione di un autorevole atelier di calcografia a Parigi e per essere caposcuola della gravure libre.
Pietro Antonio Martini (1738-1797) era un talentuoso pittore e incisore italiano.

Mary Hartley, Mendicante dal vero, 1770

35,00 

Mary Hartley, Mendicante dal vero è un’incisione realizzata nel 1770, che rappresenta un mendicante osservato dal vivo.
Questa opera è eseguita con la tecnica dell’acquaforte e bulino, e presenta dimensioni di cm. 16,5×12,5 alla linea marginale, con margini più piccoli.
In basso, è presente la scritta A sketch of a beggar from the life 1770.

  • Taille de la feuille : cm. 16,5×12,5 circa
  • Soutien: Papier
  • Condition: Excellent état de conservation

Masaccio, Botticelli, Signorelli, Bellini, Giorgione, 1850

20,00 

Masaccio, Botticelli, Signorelli, Bellini, Giorgione est une gravure sur cuivre réalisée en 1850.
Ce travail est tiré de Images Atlas, publié à Leipzig par FA Brockhaus.
Le didascalie sono in tedesco e presentano una selezione di varie pitture di artisti rinomati come Masaccio, Filippo Lippi, Botticelli, Signorelli, Bellini e Giorgione.

  • Taille de la feuille : mm. 300×220
  • Soutien: Papier léger, dos blanc
  • Condition: Excellent état

Maso Finiguerra, Incoronazione della Vergine, XIX secolo

30,00 

Incoronazione della Vergine è un’incisione realizzata da Maso Finiguerra nel XIX secolo, riproducendo un tema iconico della tradizione cristiana.
Ce travail est un gravure di Amand Durand, un artista noto per il suo lavoro nel campo della calcografia.

  • Taille de la feuille : cm. 28×19
  • Taille de gravure : cm. 16×12
  • Soutien: Papier vergé
  • Condition: Excellent

Maso Finiguerra, incisore e orefice fiorentino, è considerato un pioniere nell’arte dell’incisione.
Lavorò con Lorenzo Ghiberti e secondo Giorgio Vasari, è l’inventore dell’incisione con bulino su metallo, un’innovazione che ha influenzato profondamente la stampa calcografica.

Mater Dolorosa, Dürer, Wagner, 1850

20,00 

Mère triste est une gravure créée par Albrecht Dürer et gravée par Franz Wagner en 1850.
Ce gravure sur papier épais, il a des dimensions de cm. 8×12 au bord du bar, avec la signature de Dürer à gauche et celle de Wagner à droite.

  • Taille de la feuille : Petit
  • Condition: Excellent
  • Soutien: Papier épais

Meil Johann Wilhelm (1733-1805)

20,00 

L’Aratro c'est une gravure réalisée par Johann Wilhelm Meil (1733-1805) tramite la tecnica dell’Gravure.
Questa opera, che rappresenta un tema agricolo, è stata creata con grande maestria e si distingue per i suoi dettagli accurati.

  • Taille de gravure : mm. 127×100
  • Soutien: Carta vergellata senza filigrana, retro bianco
  • Condition: Bon état

Meisner, Castelnovo di Porto, 1678

60,00 

Meisner, Castelnovo di Porto, 1678 è una veduta tratta dall’edizione del 1678 della celebre Sciagraphia Cosmica.
Questa incisione in rame presenta margini e si trova in perfetto stato di conservazione.

  • Taille de la feuille : cm. 13×19 environ
  • Taille de gravure : cm. 10×15 environ
  • Soutien: Carta vergellata priva di filigrana
  • Condition: Excellent état de conservation

Meno Haas (1752-1833), Scène historique, 1800-1820

30,00 

Scène historique c'est une gravure réalisée par Moins Haas entre 1800 et 1820.
Ce gravure sur papier non vergé mesure env. cm. 14×10 et représente une scène qui pourrait être une illustration d'un livre. Le dos est blanc.

  • Ère: XIXème
  • Dimensions: Petit
  • Condition: Excellent
  • Soutien: Papier

Meno Haas (1752-1833), Scène historique, 1800-1820

30,00 

Moins Haas (1752-1833) è un incisore tedesco noto per le sue opere storiche.
Ce scène historique, realizzata tra il 1800 e il 1820, è un’acquaforte su carta non vergellata che misura circa cm. 14×10.
L’opera potrebbe essere un’illustrazione per un libro, con un retro bianco che ne esalta la raffinatezza.

  • Artiste: Moins Haas
  • Ère: XIXème
  • Technique: Gravure
  • Condition: Excellent
  • Dimensions: Petit
  • Soutien: Papier

Meno Haas (1752-1833), Scène historique, 1800-1820

30,00 

Moins Haas (1752-1833) è l’autore di questa Scène historique, realizzata tra il 1800 e il 1820.
Si tratta di un’incisione in gravure su carta non vergellata, che misura circa cm. 14×10. Questa opera potrebbe essere un’illustrazione per un libro, con un retro bianco che ne esalta la raffinatezza.

  • Taille de la feuille : cm. 14×10 environ
  • Soutien: Papier non vergé
  • Condition: Excellent

Meno Haas (1752-1833), Scène historique, 1800-1820

30,00 

Moins Haas (1752-1833) è l’autore di questa Scène historique, realizzata tra il 1800 e il 1820.
Ce gravure su carta non vergellata misura circa cm. 14×10 e rappresenta una scena che potrebbe essere un’illustrazione di un libro, con un retro bianco.

  • Taille de la feuille : cm. 14×10 environ
  • Soutien: Papier non vergé
  • Condition: Excellent

Meno Haas (1752-1833), Scène historique, 1800-1820

30,00 

Meno Haas (1752-1833), Scena storica è un’incisione realizzata tra il 1800 e il 1820.
Ce gravure su carta non vergellata misura circa cm. 14×10 e rappresenta una scena che potrebbe essere un’illustrazione di un libro, con un retro bianco.

  • Artiste: Meno Haas, noto incisore e illustratore tedesco
  • Ère: 1800-1820
  • Taille de la feuille : Petit
  • Condition: Excellent
  • Soutien: Papier non vergé

Mercurio e Argo, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” De Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Auteur: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Éditeur: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Les Métamorphoses d'Ovide. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di livres anciens, incisioni del XVII secolo Et iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Mercurio e Batto, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” De Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Auteur: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Éditeur: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Les Métamorphoses d'Ovide. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di livres anciens, incisioni del XVII secolo Et iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Mercurio e Siringa, Dio Pan, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” De Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Auteur: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Éditeur: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Les Métamorphoses d'Ovide. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di livres anciens, incisioni del XVII secolo Et iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

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