Storia e Cultura

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Giovanni d’Aragona, II vicerè di Napoli, 1844

15,00 

Giovanni d’Aragona, II vicerè di Napoli è una litografia realizzata nel 1844, che ritrae il noto politico spagnolo.
Questa stampa è tratta dall’opera periodica Poliorama Pittoresco, diretta a diffondere utili conoscenze in tutte le classi della società.

  • Dimensioni della parte stampata: cm. 14×12
  • Margini: quasi assenti
  • Tipografia: Litografia del Poliorama Pittoresco, Napoli
  • Direttore: Filippo Cirelli
  • Anno di pubblicazione: 1844
  • Condizione: Ottima

La stampa è contenuta in una pagina estratta dal libro e presenta scritte al verso. Viene spedita l’intera pagina contenente la stampa.

Giove divide l’anno in quattro stagioni, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giove e Semele, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giove si trasforma in Toro, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giove stermina gli uomini con il diluvio, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giove, Licaone, Lupo, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giove, Raffaello Morghen, 1800

40,00 

Giove è un’incisione realizzata da Raffaello Morghen nel 1800, che rappresenta il dio romano Giove, noto anche come Juppiter Aegiocus.
Questa opera è un esempio di maestria nell’arte dell’incisione, combinando dettagli raffinati e una composizione equilibrata.

  • Dimensioni del foglio: cm. 38×27 circa
  • Dimensioni dell’incisione: diametro cm. 7
  • Supporto: Carta spessa
  • Condizione: Ottimo stato, con qualche macchia di foxing ai margini

Giove, Tifone e Encelade, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Girolamo Crescentini, 1844

20,00 

Girolamo Crescentini è una litografia realizzata nel 1844, tratta dal volume Poliorama Pittoresco di Napoli.
Questa opera rappresenta il famoso cantante lirico, sopranista e compositore italiano, Girolamo Crescentini, noto per la sua influenza nel mondo della musica.

  • Dimensioni del foglio: cm. 10×9 circa
  • Supporto: Carta leggera
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione
  • Retro: Stampato

Girondini, 1889

40,00 

Girondini, 1889 è una xilografia che rappresenta l’appello dei Girondini nella prigione della Congiergerie, ispirata a un quadro di Fr. Hameng.
Questa opera è stata pubblicata nel 1889 su L’Illustrazione Italiana ed è caratterizzata da una piega editoriale.

  • Dimensioni del foglio: mm. 540×370 (doppia facciata)
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottime

I Girondini erano membri di un gruppo politico rivoluzionario nato in Francia nel 1791, noti per il loro ruolo nell’Assemblea legislativa e nella Convenzione nazionale.
Provenienti principalmente dalla borghesia provinciale dei grandi porti costieri, furono fautori della guerra contro l’Austria e del decentramento amministrativo, ma si scontrarono con i Montagnardi, portando alla loro dissoluzione nel 1793.

Giulio Genoino, 1844

15,00 

Giulio Genoino è una litografia realizzata nel 1844, con dimensioni di cm. 13×15, estratta dal Poliorama Pittoresco di Napoli.
Questa stampa presenta margini più piccoli e include scritte al retro, rendendola un pezzo unico per collezionisti e appassionati.

  • Dimensioni del foglio: cm. 13×15 circa
  • Tecnica: Litografia
  • Condizione: Ottima
  • Supporto: Carta

Giulio Genoino (1771-1856) è stato un importante poeta e librettista italiano, noto per le sue canzoni in italiano e napoletano, tra cui la celebre Fenesta ca lucive.
La sua opera ha influenzato la musica napoletana e italiana, e ha collaborato con compositori come Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini.

Giuseppe Garibaldi e Nini Bixio a Calatafimi, 1884, disegno di E. Matania

30,00 

Giuseppe Garibaldi e Nini Bixio a Calatafimi è una xilografia realizzata da E. Matania nel 1884.
Questa opera è estratta da L’Illustrazione Italiana, pubblicata a Milano dai Fratelli Treves Editori.

  • Dimensioni del foglio: cm. 25×35
  • Condizione: Ottima
  • Supporto: Carta
  • Note: Il foglio verrà spedito intero, contenente la stampa e con scritte al verso.

Giuseppe Garibaldi in Napoli disegno di E. Matania

30,00 

Giuseppe Garibaldi in Napoli è una xilografia estratta da L’Illustrazione Italiana del 1884, pubblicata a Milano dai Fratelli Treves Editori.
Questa opera rappresenta un’importante testimonianza storica e artistica del periodo.

  • Dimensioni del foglio: cm. 25×35 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottime
  • Note: Scritte al verso

Verrà spedito il foglio intero contenente la stampa.

Giuseppe Garibaldi, 1850

15,00 

Giuseppe Garibaldi è una xilografia realizzata nel 1850, che ritrae il celebre condottiero italiano.
Questa stampa, di dimensioni contenute, è stata estratta da un libro tedesco dell’800 e presenta scritte al retro.

  • Dimensioni del foglio: cm. 9×10 circa
  • Tecnica: Xilografia
  • Condizione: Ottima
  • Supporto: Carta

Giuseppe Garibaldi, la battaglia del Volturno, 1884

30,00 

Giuseppe Garibaldi, la battaglia del Volturno è una xilografia estratta da L’Illustrazione Italiana del 1884, pubblicata a Milano dai Fratelli Treves Editori.
Questa opera rappresenta un momento significativo della storia italiana, catturando l’eroismo di Garibaldi durante la battaglia del Volturno.

  • Dimensioni del foglio: cm. 25×35
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

Il foglio verrà spedito intero, completo di scritte al verso.

Giuseppe Garibaldi, lo sbarco dei mille a Marsala, 1884

30,00 

Giuseppe Garibaldi, lo sbarco dei mille a Marsala è un’incisione in xilografia realizzata nel 1884, estratta dalla celebre rivista L’Illustrazione Italiana, pubblicata a Milano dai Fratelli Treves Editori.
Questa opera rappresenta un momento cruciale della storia italiana, immortalando l’eroico sbarco di Garibaldi e dei suoi mille a Marsala.

  • Dimensioni del foglio: cm. 25×35
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima
  • Note: Scritte al verso, verrà spedito il foglio intero contenente la stampa.

Giuseppe Ribera, Il Filosofo Democrito, 1786

60,00 

Il Filosofo Democrito è un’incisione realizzata da Giuseppe Ribera, noto come Lo Spagnoletto, nel 1786.
Questa opera è un’acquaforte su carta vergellata senza filigrana, proveniente dalla Galerie Du Palais Royal, e rappresenta un’importante testimonianza dell’arte del XVIII secolo.

  • Dimensioni del foglio: cm. 24×37 circa
  • Condizione: Ottime condizioni, bella prova con buon contrasto
  • Supporto: Carta vergellata

Gli abitanti di Nicolosi (Catania) dopo l’eruzione dell’Etna, 1886

30,00 

Gli abitanti di Nicolosi (Catania) dopo l’eruzione dell’Etna è un’incisione realizzata nel 1886, tratta dall’Illustrazione Italiana, pubblicata a Milano dai Fratelli Treves Editori.
Questa opera rappresenta un momento storico significativo, documentando la vita degli abitanti di Nicolosi dopo l’eruzione del vulcano Etna.

  • Dimensioni del foglio: cm. 21×31 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

Gli Infarinati, xilografia dell’800

25,00 

Gli Infarinati è una xilografia dell’800, ispirata a una stampa satirica antica del XVII secolo.
Questa opera è tratta da un testo della fine dell’800 e presenta un testo attorno e al verso.

  • Dimensioni del foglio: cm. 27×18 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 16×11 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

Verrà spedita la pagina intera, contenente la stampa, estratta dal libro.

Gli infarinati, xilografia dell’800

25,00 

Gli infarinati è una xilografia dell’800, che rappresenta una stampa satirica contro l’uso della farina.
Questa opera è tratta da un testo della fine dell’800 e presenta un interessante commento sociale dell’epoca.

  • Dimensioni del foglio: cm. 27×18 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 16×11 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

Verrà spedita la pagina intera, contenente la stampa, estratta dal libro.

Grafschaft Tirolo, S.Munster, 1614

60,00 

Grafschaft Tirolo è una veduta estratta dalla Cosmografia Universalis di Sebastian Munster, pubblicata a Basilea nel 1614.
Questa incisione rappresenta un’importante testimonianza geografica dell’epoca, offrendo una visione dettagliata della regione del Tirolo.

  • Dimensioni del foglio: cm. 36×22 circa
  • Dimensioni dell’immagine: cm. 14,5×18 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

Griselda, Egeria, A.H.Payne, 1850

20,00 

Griselda, Egeria è un’incisione realizzata da A.H. Payne nel 1850.
Questa opera è un esempio pregevole di incisione al bulino su rame, parte del volume Payne’s Universum, pubblicato a Leipzig e Dresden dalla Englischen Kunstanstalt di A.H. Payne.

  • Dimensioni del foglio: cm. 20×27 circa
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione
  • Supporto: Carta

Guardia Nazionale, 1850

20,00 

Guardia Nazionale è una litografia che rappresenta un soldato della Guardia Nazionale, realizzata nel 1850.
Questa opera, di epoca XIX secolo, è stampata su carta spessa e incollata su un altro supporto cartaceo.

  • Dimensioni del foglio: cm. 24×15 circa
  • Tecnica: Litografia
  • Condizione: Buone
  • Supporto: Carta

Gugliemo III d’Orange, 1850

20,00 

Gugliemo III d’Orange è un’incisione realizzata da W. Holl nel 1850, utilizzando la tecnica del bulino.
Questa opera rappresenta un finissimo mezzobusto del principe olandese, ispirato a un dipinto di Netscher e pubblicato da S. Orr & C. a Londra.

  • Dimensioni del foglio: cm. 10×13 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottima

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