Old Masters

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Giovanni Bellini, The Circumcision, 1786

70,00 

The Circumcision It is an engraving made by Giovanni Bellini, known as Il Giambellino, in 1786.
This work is an etching on laid paper without watermark, from the Gallery of the Palais Royal, which collects works from different artistic schools.

  • Sheet size: cm. 24×37 approximately (including the editorial frame)
  • Condition: Excellent condition, nice proof with good contrast
  • Support: Laid paper

The engraving is dedicated to HSH Monseigneur le Duc d'Orléans, First Prince of the Blood, and was published by J. Couché in Paris in 1786.

John Lanfranco, 1638

40,00 

Giovanni Lanfranco It is a copper engraving made in 1638 da Sisto Badalocchi e Giovanni Lanfranco.
This frontespizio è parte della History of the Old Testament, painted in Rome in the Vatican by Raphael of Urbino and carved in copper by Sisto Badalocchi and Giovanni Lanfranchi for Mr. Annibale Carracci.

  • Sheet size: cm. 13×18 approx.
  • Support: Laid paper with watermark
  • Condition: Good condition

John Lanfranco, 1638

40,00 

Dio crea il Sole e la Luna è un’incisione realizzata da Giovanni Lanfranco nel 1638, in collaborazione con Sisto Badalocchi.
This work is a frontispiece of theHistory of the Old Testament, dipinta da Raffaello nel Vaticano e incisa in rame da Sisto Badalocchi e Giovanni Lanfranco per il Sig. Annibale Carracci.

  • Sheet size: cm. 13×18 approx.
  • Technique: Burin
  • Support: Laid paper
  • Condition: Good condition

È interessante notare che, essendo pubblicata per un pubblico ebraico, questa stampa presenta un’alterazione della figura di Dio, cancellata e sostituita con una scritta in ebraico, in conformità a un divieto che negava la rappresentazione di Dio sotto forme umane.

John Lanfranco, 1638

40,00 

Noè nel Diluvio It is an engraving made by Giovanni Lanfranco nel 1638, in collaborazione con Sisto Badalocchi.
This work is a frontispiece of the History of the Old Testament, dipinta a Roma nel Vaticano da Raffaello di Urbino e incisa in rame da Sisto Badalocchi e Giovanni Lanfranco per il Sig. Annibale Carracci.

  • Sheet size: cm. 13×18 approx.
  • Technique: Burin
  • Support: Laid paper
  • Condition: Good condition

John Lanfranco, 1638

40,00 

The animals come out of the Ark it is an engraving made by Giovanni Lanfranco and Sisto Badalocchi in 1638.
This work is a frontispiece of the History of the Old Testament, painted by Raphael in the Vatican and carved in copper by the two artists.

  • Sheet size: cm. 13×18 approx.
  • Technique: Burin
  • Support: Laid paper
  • Condition: Good condition

John Lanfranco, 1638

40,00 

Noè offre un sacrificio al Signore it is an engraving made by Giovanni Lanfranco and Sisto Badalocchi in 1638.
This work is part of the frontispiece of History of the Old Testament, dipinta a Roma nel Vaticano da Raffaello di Urbino e incisa in rame da Sisto Badalocchi e Giovanni Lanfranchi per il Sig. Annibale Carracci.

  • Sheet size: cm. 13×18 approx.
  • Technique: Copper engraving
  • Support: Laid paper
  • Condition: Good condition

John Lanfranco, 1638

40,00 

Sodoma e Gomorra It is an engraving made by Giovanni Lanfranco And Sisto Badalocchi nel 1638.
This work is a frontispiece of the History of the Old Testament, dipinta da Raffaello nel Vaticano e intagliata in rame.

  • Sheet size: cm. 13×18 approx.
  • Technique: Burin
  • Support: Laid paper
  • Condition: Good condition

John Lanfranco, 1638

40,00 

Abimelech surprises Isaac and his wife it is an engraving made by Giovanni Lanfranco and Sisto Badalocchi in 1638.
This work is part of the frontispiece of History of the Old Testament, painted by Raphael in the Vatican and carved in copper by the two artists.

  • Sheet size: cm. 13×18 approx.
  • Technique: Burin
  • Support: Laid paper with watermark
  • Condition: Good condition

John Lanfranco, 1638

40,00 

Isaac and Esau it is an engraving made by Giovanni Lanfranco and Sisto Badalocchi in 1638.
This work is a frontispiece of the History of the Old Testament, painted in Rome in the Vatican by Raphael of Urbino and carved in copper by Sisto Badalocchi and Giovanni Lanfranchi for Mr. Annibale Carracci.

  • Sheet size: cm. 13×18 approx.
  • Technique: Burin
  • Support: Laid paper
  • Condition: Good condition

John Lanfranco, 1638

40,00 

Moses on Mount Sinai it is an engraving made by Giovanni Lanfranco and Sisto Badalocchi in 1638.
This work is a frontispiece of theHistory of the Old Testament, painted by Raffaele di Urbino and engraved in copper by Badalocchi and Lanfranco for Mr. Annibale Carracci.

  • Sheet size: cm. 13×18 approx.
  • Technique: Burin
  • Support: Laid paper
  • Condition: Good

Giove divide l’anno in quattro stagioni, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” Of Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Author: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Publisher: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Ovid's Metamorphoses. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di ancient books, incisioni del XVII secolo And iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giove e Semele, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” Of Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Author: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Publisher: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Ovid's Metamorphoses. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di ancient books, incisioni del XVII secolo And iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giove si trasforma in Toro, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” Of Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Author: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Publisher: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Ovid's Metamorphoses. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di ancient books, incisioni del XVII secolo And iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giove stermina gli uomini con il diluvio, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” Of Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Author: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Publisher: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Ovid's Metamorphoses. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di ancient books, incisioni del XVII secolo And iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giove, Licaone, Lupo, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” Of Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Author: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Publisher: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Ovid's Metamorphoses. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di ancient books, incisioni del XVII secolo And iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Jupiter, Raffaello Morghen, 1800

40,00 

Jupiter It is an engraving made by Raphael Morghen in 1800, representing the Roman god Jupiter, also known as Juppiter Aegiocus.
This work is an example of mastery in the art of engraving, combining refined details and a balanced composition.

  • Sheet size: cm. 38×27 approx.
  • Engraving size: diameter cm. 7
  • Support: Thick paper
  • Condition: Very good condition, with some foxing on the edges

Giove, Tifone e Encelade, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” Of Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Author: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Publisher: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Technique: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensions:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Ovid's Metamorphoses. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di ancient books, incisioni del XVII secolo And iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Giulio Campagnola, Gesù e la Samaritana, 1510, XIX secolo

50,00 

Gesù e la Samaritana It is an engraving made by Giulio Campagnola In the 1510, un’opera che riflette la maestria dell’artista nel rappresentare scene bibliche.
This engraving, made in etching, misura cm. 15×20 alla battuta del rame, su un foglio di cm. 28×19, ed è stampata su laid paper.

  • Era: 19th century
  • Condition: Excellent
  • Dimensions: Small

Giulio Campagnola, originario di Padova, è stato un importante pittore e incisore del Rinascimento italiano.
La sua formazione avvenne tra Padova e Ferrara, ma si stabilì principalmente a Venezia, dove entrò in contatto con artisti come Dürer e Giorgione.
La sua vasta cultura umanistica e il suo talento artistico gli garantirono un posto di rilievo nei circoli culturali veneziani.

Giuseppe Cunego, Paesaggio, 1784

80,00 

Landscape It is an engraving made by Giuseppe Cunego nel 1784, che rappresenta un pescatore che torna dalla pesca, ispirato a un’opera di Francesco da Capo.
Questa acquaforte è firmata in lastra con la dicitura Joseph Cunego sculp. Romae anno 1784 e presenta anche la nota Franciscus de Capo inv. et del. Romae a sinistra.

  • Sheet size: cm. 17×31 circa
  • Engraving size: mm. 145×282 alla battuta del rame
  • Support: Laid paper
  • Condition: Excellent state of preservation

Giuseppe Ribera, Gesù tra i Dottori, 1786

70,00 

Gesù tra i Dottori è un’incisione realizzata da Giuseppe Ribera, noto come Lo Spagnoletto, nel 1786.
This work is an etching on laid paper without watermark, from the Gallery of the Palais Royal, which collects works from different artistic schools.

  • Sheet size: cm. 24×37 approximately (including the editorial frame)
  • Support: Laid paper
  • Condition: Excellent condition, nice proof with good contrast

Giuseppe Ribera, The Philosopher Democritus, 1786

60,00 

Il Filosofo Democrito It is an engraving made by Giuseppe Ribera, noto come Lo Spagnoletto, nel 1786.
This work is an etching on laid paper without watermark, from the Gallery of the Palais Royal, e rappresenta un’importante testimonianza dell’arte del XVIII secolo.

  • Sheet size: cm. 24×37 approx.
  • Condition: Excellent condition, nice proof with good contrast
  • Support: Laid paper

Gnyp, Basan, 1771

30,00 

Gnyp è un’incisione realizzata da Pierre-François Basan nel 1771, parte del volume Cabinet of the Duke of Choiseul.
This work is a collection of prints che raccoglie opere incise da dipinti del cabinet di Monseigneur le Duc de Choiseul.

  • Sheet size: cm. 30×20 approx.
  • Engraving size: cm. 17×14 approx.
  • Technique: Etching
  • Support: Laid paper
  • Condition: Excellent state of preservation

Gondolas on a Canal, Egidio Sadeler 1600

80,00 

Gondolas on a canal It is an engraving made by Egidio Sadeler around 1600.
This work, part of the series Scenes in Bohemia, is a charming imaginary view of a city with a gondola in the foreground.
The engraving was made based on a drawing by Peter Stevens, who in 1594 became court painter to Emperor Rudolf II in Prague.

  • Sheet size: cm. 24×37 approx.
  • Engraving size: cm. 24×37 approx.
  • Technique: Etching
  • Support: Laid paper
  • Condition: Excellent state of preservation

The print is signed lower left, “Petrus Stephani Inuen.”, and lower right, “Egid: Sadeler excud”.
The preparatory drawing for this engraving is preserved at the Nasjonalgalleriet in Oslo.

Guercino, Saint Cecilia, 1830

90,00 

Saint Cecilia It is an engraving made by Ralph Cockburn in 1830, inspired by the painting of the same name present in the Dulwich Picture Gallery.
This colored aquatint It is a splendid performance that reflects the art of the period, with particular attention to detail and composition.

  • Sheet size: cm. 36×32 approx.
  • Engraving size: cm. 28×24 approx.
  • Support: Thick cardboard
  • Condition: Excellent

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