Antichi Maestri

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Joseph Schlotthauer, Hans Holbein’s Todtentanz, Danza della Morte, 1832

320,00 

Todtentanz in 53 getreu nach den Holzschnitten lithographirten Blätter di Hans Holbein. A cura e introduzione di J. Schlotthauer. Joseph Schlotthauer, Hans Holbein’s Todtentanz, Danza della Morte, 1832. Danza Macabra. -Holbein, Hans. Danza della morte. A cura di J. Schlotthauer. Con testo esplicativo (di H. F. Massmann). 78 pp. Con 53 tavole litografiche. 16,2×12 cm. Monaco, autopubblicato, 1832. — Oppermann 1162. Rümann 2208. Massmann 44. – La famosa Danza Macabra di Hans Holbein il Giovane (1497-1543), che reinterpretò le Imagines mortis raffigurando persone di tutti gli stati, di tutte le età. “Quest’opera è eseguita in maniera così bella e accurata, che potrebbe facilmente essere confusa con gli originali in legno” (Massmann 44, 2.A.1, citato da Douce). Leggermente sbiadite, le meravigliose litografie sono molto pulite e fresche ovunque.

Karel Dujardin, Basan, 1771

30,00 

Karel Dujardin, Basan, 1771 è un’incisione realizzata da Karel Dujardin e pubblicata da Pierre-François Basan nel 1771.
Questa opera fa parte del Cabinet du Duc de Choiseul, un’importante raccolta di stampe incise basate sui dipinti del Duc de Choiseul.

  • Dimensioni del foglio: cm. 30×20 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 14×12 circa
  • Tecnica: Acquaforte
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottime

Kilian Ponheimer, La Cascata, XIX sec.

30,00 

La Cascata è un’incisione realizzata da Kilian Ponheimer nel XIX secolo.
Questa opera, che rappresenta un frate in preghiera davanti a una cascata, è firmata a sinistra da F. Kobell e a destra da K. Ponheimer, con l’ulteriore indicazione di J. Eder come incisore.

  • Dimensioni del foglio: cm. 13×10 circa
  • Dimensioni dell’incisione: mm. 93×66 alla linea marginale
  • Supporto: Carta non vergellata
  • Condizione: Ottime condizioni

L.A. Zentner, N. Berghem, Paesaggio con mucche, 1789

40,00 

Paesaggio con mucche è un’incisione realizzata da L.A. Zentner e N. Berghem nel 1789.
Questa opera rappresenta un affascinante paesaggio rurale, caratterizzato dalla presenza di mucche, tipico dello stile dell’epoca.

  • Dimensioni del foglio: cm. 15×20 circa
  • Supporto: Carta vergellata
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione
  • Firma: N. Berghem pinx L. Zentner fecit acquaforte 1789 Londini

L’amore tra Narciso ed Eco, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

L’Immacolata Concezione, La Madonna di Murillo

30,00 

L’Immacolata Concezione, xilografia tratta da un dipinto di Bartolomé Esteban Murillo (1618-1682), pubblicata in un testo tedesco del XIX secolo.
Questa raffinata incisione riproduce uno dei celebri soggetti mariani del maestro spagnolo, noto per la delicatezza delle sue composizioni e la luminosità delle figure. L’opera fa parte della tradizione iconografica barocca e si distingue per la grazia e la serenità dell’immagine. La stampa è circondata da testo e presenta scritte anche sul verso della pagina.

  • Epoca: XIX secolo
  • Tecnica: Xilografia
  • Dimensioni del foglio: Grandi (cm 27×20 circa)
  • Dimensioni dell’immagine: cm 16×11 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Buone
  • Caratteristiche: La stampa verrà spedita nella pagina intera originale

Un’affascinante testimonianza della diffusione delle opere di Murillo attraverso le stampe ottocentesche, ideale per collezionisti e appassionati di arte sacra.

L’Immagine della Vergine da Jan Van Brickenbork

35,00 

L’Immagine della Vergine è una raffinata cromolitografia realizzata nel 1877, ispirata a una miniatura della ‘Canzone reale’ composta per Luisa di Savoia.
Questa opera è un esempio di arte miniaturistica del XVI secolo, riprodotta con grande maestria dall’incisore Werner e pubblicata da F.Didot a Parigi.

  • Dimensioni del foglio: cm. 28 x 19 circa
  • Dimensioni della stampa: cm. 23 x 13 circa
  • Supporto: Carta pesante
  • Condizione: Buone condizioni, retro bianco

L’ultima conversazione tra Charlotte e Werther, 1786

90,00 

L’ultima conversazione tra Charlotte e Werther
Autore dell’illustrazione: G.R. Ryley (Pinxit)
Incisore: T. Ryder (Sculpsit)
Tecnica: Acquaforte su carta pesante vergellata
Epoca: 1786
Dimensioni:
Foglio: cm 55×30
Immagine (ovale): cm 20×16
Luogo di pubblicazione: Londra
Condizioni: Ottime
Descrizione:
Incisione ispirata al celebre romanzo epistolare I dolori del giovane Werther (Die Leiden des jungen Werthers, 1774) di Johann Wolfgang von Goethe. La scena raffigura il momento emotivamente più intenso del libro: Werther, ormai disperato, si getta ai piedi di Charlotte, afferrandole le mani e portandole agli occhi e alla fronte, in un ultimo gesto d’addio e devozione.

L’episodio è tratto dalla celebre lettura di Ossian, che precede il tragico epilogo. Il legame tra Werther e Charlotte è segnato da un amore impossibile, reso ancor più struggente dalla sensibilità del protagonista e dal suo destino segnato dal dolore e dalla solitudine.

L’acquaforte, realizzata con finezza e precisione, segue il gusto sentimentale e romantico dell’epoca, enfatizzando l’intensità espressiva dei volti e la gestualità appassionata dei due protagonisti.

L’opera è firmata sotto l’illustrazione:

A sinistra: G.R. Ryley Pinx.t (autore del dipinto originale)
A destra: T. Ryder sculp.t (incisore)
Al centro: Titolo e citazione dal romanzo
Una stampa rara e raffinata, testimonianza dell’enorme successo che il romanzo di Goethe ebbe nel XVIII secolo, ispirando numerose opere artistiche e diventando un’icona del movimento romantico europeo.

La battaglia delle immagini, W.Hogarth, 1850-60

20,00 

La Battaglia delle Immagini è un’incisione realizzata da W. Hogarth tra il 1850 e il 1860.
Questa opera, intitolata The Battle of the Pictures, è un’acquaforte su acciaio acquarellata, che rappresenta un interessante confronto visivo.

  • Dimensioni del foglio: cm. 27×21 circa
  • Dimensioni dell’incisione: cm. 25×19 circa
  • Supporto: Carta pesante con retro bianco
  • Condizione: Ottima

La caduta di Fetonte, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

La conclusione della pace-Litografia. 1846

15,00 

La Conclusione della Pace è una litografia realizzata nel 1846, ispirata a uno dei quadri allegorici di Rubens, conservati nella Galleria Medici.
Questa opera è tratta dal volume Poliorama Pittoresco del 1844.

  • Dimensioni del foglio: cm. 30×21 circa
  • Dimensioni della litografia: cm. 20×15 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Ottimo stato di conservazione

La scena rappresenta Mercurio che guida Maria dei Medici verso il Tempio della Pace, mentre l’Innocenza la spinge. Frode, Forza e Invidia tentano inutilmente di ostacolare i buoni propositi, mentre la Pace trionfa sulle armature rimaste a terra.

La Creazione dell’Uomo, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

La Danza della Morte a Bale (Basel), Dance of Death, Danse Mortes, 1875

220,00 

LA DANSE DES MORTS A BALE, Gravée d’ après le tableaux fresque qui se trouvaient sur le mure du cimetère de l’ eglise St.Jean a Bale, Felix Schneider, Editeur – 1875
Versione in tre lingue
LA DANSE DES MORTS A BALE
THE DANCE OF DEATH
TODTENTANZ DER STADT BASEL
Volumetto con copertina rigida, cm 11×13,5 – Pagg.90, con 42+1 litografie acquarellate a mano.
Buono stato, lievi grinze sulle copertine. Molto raro.

La Danza della Morte, La Danse des Morts, Joseph Schlotthauer, 1842

280,00 

LA DANSE DES MORTS, dessinée par Hans Holbein, gravée sur pierre par Joseph Schlotthauer Professeur à l’ Académie de Munich
Expliquée par Hippolyte Fortoul professeur à la Faculté de Lettre de Toulouse
Paris, Jules Labitte, libraire-éditeur quai Voltaire, 3 – [s.d. ma 1842]

Volumetto con copertina originale morbida, dimensioni mm.125×165, pagg. 253 + 53 tavole fuori testo.
Le incisioni di mm. 50×70, di rara finezza, sono stampate litograficamente su carta china pregiata e poi applicate sui fogli del libro.
Buono stato di conservazione. Raro.

La Fiera, W.Hogarth, 1850-60

20,00 

La Fiera è un’incisione realizzata da W. Hogarth tra il 1850 e il 1860.
Questa opera, che rappresenta la fiera di Southwark, è un esempio di incisione all’acquaforte su acciaio, acquarellata a mano.

  • Dimensioni del foglio: cm. 27×21 circa
  • Supporto: Carta pesante con retro bianco
  • Condizione: Ottima

La Madonna della Vittoria da Andrea Mantegna

30,00 

La Madonna della Vittoria, xilografia tratta da un dipinto di Andrea Mantegna, basata su un disegno di de Chevignard. Pubblicata nel Magasin Pittoresque, testo francese del 1862.
L’incisione riproduce il celebre dipinto di Mantegna, realizzato nel 1496 per celebrare la vittoria di Francesco II Gonzaga nella battaglia di Fornovo. L’opera originale, oggi conservata al Louvre, è caratterizzata da una composizione solenne e dettagliata, con la Vergine circondata da santi e angeli. La xilografia traduce con finezza l’equilibrio e la ricchezza decorativa tipici dello stile mantegnesco. La stampa è circondata da testo e presenta scritte anche sul verso della pagina.

  • Epoca: XIX secolo (1862)
  • Tecnica: Xilografia
  • Dimensioni del foglio: Grandi (cm 28×20 circa)
  • Dimensioni dell’immagine: cm 23×14 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Buone
  • Caratteristiche: La stampa verrà spedita nella pagina intera originale

Un’elegante incisione ottocentesca che ripropone un capolavoro rinascimentale, ideale per collezionisti e studiosi di storia dell’arte.

La Madonna di Cimabue

30,00 

La Madonna, xilografia tratta da un dipinto di Cimabue, pubblicata in un testo francese del 1846.
Questa elegante incisione riproduce un’opera del celebre pittore medievale, considerato uno dei precursori del rinnovamento artistico che culminerà con Giotto. Cimabue, attivo dal 1272, è noto per le sue iconografie mariane caratterizzate da un forte senso di solennità e spiritualità. La stampa è circondata da testo e presenta scritte anche sul verso della pagina.

  • Epoca: XIX secolo
  • Tecnica: Xilografia
  • Dimensioni del foglio: Medie (cm 27×17 circa)
  • Dimensioni dell’immagine: cm 13×11 circa
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Buone
  • Caratteristiche: La stampa verrà spedita nella pagina intera originale

Un’interessante testimonianza della riscoperta ottocentesca dei grandi maestri medievali, ideale per collezionisti e appassionati di arte sacra.

La Nascita di Bacco, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

La testa di Medusa trasformata in coralli, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

La via del Calvario Xilografia1877

20,00 

La via del Calvario è una xilografia realizzata nel 1877, ispirata all’opera di Simone Martini, conservata nella chiesa di Santa Maria Novella a Firenze.
Questa stampa è tratta da un testo francese di fine ‘800 e pubblicata dall’editore Firmin-Didot.

  • Dimensioni della stampa: cm. 21 x 14
  • Dimensioni del foglio: cm. 28 x 19
  • Supporto: Carta
  • Condizione: Buone condizioni, retro bianco

Le Miniadi trasformate in pipistrelli, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Le Muse trasformate in uccelli, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Leandro ed Ero, Metamorfosi di Ovidio, acquaforte del 1676

30,00 

Questa splendida incisione del 1676 proviene dalla prestigiosa edizione delle “Métamorphoses d’Ovide en rondeaux” di Isaac de Benserade, un’opera di grande raffinatezza, commissionata da Luigi XIV per l’educazione del Delfino di Francia.

Descrizione dell’opera

  • Titolo: Stampa tratta da Les Métamorphoses d’Ovide en rondeaux

  • Autore: Isaac de Benserade (testo), Le Clerc, Chauveau e Le Brun (incisioni)

  • Editore: De l’Imprimerie Royale, Parigi, 1676

  • Tecnica: Acquaforte su carta vergellata (testo al verso)

  • Dimensioni:

    • Incisione: cm 7,5 × 9 (alla battuta del rame)

    • Foglio: cm 27 × 20

Importanza storica e artistica

L’opera di Benserade è una delle più celebri reinterpretazioni seicentesche delle Metamorfosi di Ovidio. La particolarità di questa edizione è il suo approccio didattico ed estetico: ogni mito è presentato attraverso una citazione in latino, una riscrittura in versi (i rondeaux, tipici componimenti poetici francesi) e un’incisione su rame che illustra la scena.

Le incisioni furono realizzate da tre importanti artisti dell’epoca:

  • Sébastien Le Clerc (1637-1714), incisore di corte del Re Sole

  • François Chauveau (1613-1676), celebre illustratore parigino

  • Charles Le Brun (1619-1690), pittore ufficiale di Luigi XIV

Questa stampa rappresenta un esempio straordinario di arte barocca, caratterizzata da un tratto preciso e dettagliato, che enfatizza la drammaticità e il dinamismo delle scene mitologiche.

Valore collezionistico

L’opera, stampata presso l’Imprimerie Royale, è una testimonianza del lusso e della raffinatezza della cultura francese sotto Luigi XIV. Le incisioni, realizzate con grande maestria, sono oggi oggetti di culto tra i collezionisti di libri antichi, incisioni del XVII secolo e iconografia mitologica.

Un pezzo di altissimo valore storico e artistico, espressione della grande tradizione incisoria francese e dell’interesse del Re Sole per l’arte e la letteratura classica.

Lessing, Veit, Rottmann, Preller, 1850

20,00 

Lessing, Veit, Rottmann, Preller è un’incisione al bulino su rame, realizzata nel 1850.
Questa opera fa parte del Bilder-Atlas, pubblicato a Lipsia da F.A. Brockhaus.

  • Dimensioni del foglio: mm. 300×220
  • Supporto: Carta leggera, retro bianco
  • Condizione: Ottime condizioni

Esplora il mondo affascinante delle stampe antiche

Le stampe antiche sono testimoni silenziose della storia, capaci di trasportarci in epoche lontane attraverso l'arte dell'incisione. Il nostro e-commerce offre una vasta selezione di questi preziosi reperti, accuratamente selezionati per la loro autenticità e valore artistico. Che siate collezionisti esperti o appassionati alle prime armi, troverete qui pezzi unici che arricchiranno i vostri spazi con un tocco di eleganza senza tempo.

Un'esperienza d'acquisto sicura e gratificante

Comprendiamo l'importanza di ogni singola stampa e ci impegniamo a garantire un'esperienza d'acquisto impeccabile. Il nostro sistema di pagamento sicuro e le spedizioni assicurate con imballaggi professionali assicurano che ogni pezzo arrivi a destinazione nelle migliori condizioni. La nostra competenza nel settore ci permette di offrire descrizioni dettagliate e consulenze personalizzate, aiutandovi a fare scelte informate. Per qualsiasi domanda o richiesta specifica, non esitate a contattarci: saremo lieti di guidarvi nel meraviglioso mondo delle stampe antiche.